giovedì 11 marzo 2010

ALBAFOR CUP IN CAMPIDOGLIO





Mercoledì 10 Marzo, alla Sala della Protomoteca del Campidoglio, l'Agenzia Regionale del Lazio per i Trapianti e le Patologie Connesse ha realizzato il convegno "Patto di Solidarietà per la Vita", con la partecipazione dei Sindaci del Lazio e di personalità della cultura, della Medicina, dello Sport.
L'Albafor partecipava in veste di sponsor istituzionale con settanta, tra allievi e docenti, molti dei quali protagonisti dell'Albafor Cup, la manifestazione sportiva, giunta alla sua terza edizione, che vede protagoniste le Sedi operative dell'Albafor sul territorio del Lazio.
Presenti i Direttori Simona Brugnoli di Albano, Antonio Micheli di Cecchina, Domenico di Chiaro di Valmontone, Stefano Tamburrini di Marino e Giovanni Bonfrate Vice Direttore della Sede di Pomezia. Nell'organizzazione dell'evento lo staff della Valutazione con il Direttore Marco Giustinelli, Emanuela Romeo al coordinamento dell'accoglienza e Fabio Ferrarini alla parte tecnica e logistica.
Marco Giustinelli è stato il primo relatore della manifestazione. Di seguito il testo dell'intervento:
"E’ con grande emozione che prendo la parola per ringraziare dell’ospitalità il Comune di Roma e il Sindaco Alemanno e porgere il benvenuto da parte del Gruppo di Lavoro dell’Agenzia Regionale del Lazio per i Trapianti e le patologie connesse ai Sindaci del Lazio e ai rappresentanti delle istituzioni, delle scuole, delle associazioni e a tutti coloro che sono presenti a questo appuntamento che rappresenta, ormai da anni, una pietra miliare sul cammino della costruzione della cultura della Donazione e della Solidarietà nella nostra regione.
Come docente prima e come dirigente dell'Albafor SpA poi, desidero condividere con tutti voi l'importanza di questo avvenimento, che segna un ideale punto di incontro tra quattro percorsi che convergono nel portare il messaggio della Cultura della Vita. A pochi passi da questa meravigliosa sala, in quello che era il Circo Massimo, i primi martiri cristiani versarono il loro sangue per testimoniare un messaggio di Pace che raggiunse gli estremi confini del mondo. Idealmente, ci uniamo a quello spirito per far partire da questo evento lo stesso invito alla Solidarietà ed alla generosità.
Uno dei più grandi Pontefici del secolo appena trascorso, Giovanni Battista Montini, papa Paolo VI, oltre trenta anni fa, scriveva che questa generazione non ha bisogno di maestri, ma di testimoni. E mai, come oggi , questa affermazione torna di stringente attualità. In un momento dove i messaggi che arrivano ai nostri giovani sono spesso controversi, e dove la cultura dominante sembra essere sempre più imperniata sui personalismi e sull’egoismo, sull’apparire ad ogni costo, questa manifestazione – e le attività che l’hanno preceduta e che la seguiranno – vuole essere invece una testimonianza chiara e forte della necessità di lavorare insieme per costruire una autentica cultura della Vita, basata sulla condivisione e sull’attenzione all’altro.
La scelta della Formazione Professionale, come protagonista di questo momento, non è stata dettata dal caso: mai come oggi essa rappresenta una realtà di frontiera, una barriera all'abbandono scolastico, una alternativa, forse l'ultima, alla cultura dello “sballo” e dell'indifferenza. E' questo il terreno dove due generazioni si incontrano, per unirsi in un ideale patto di Solidarietà.
Questo incontro, che vede presenti i Sindaci di oltre cento comuni del Lazio, i rappresentanti di Regione e Provincie, allievi e docenti in rappresentanza degli oltre 2000 ragazzi che stanno partecipando alle iniziative legate alla promozione della Cultura della Donazione, vuole ribadire con forza questa impostazione e su questa base sono stati organizzati gli eventi che rappresentano la premessa e la sintesi di questa giornata:
I Sindaci del Lazio sigleranno il Patto di Solidarietà per la Vita. Un impegno formale, attraverso il quale esprimono il sostegno alle attività di diffusione della cultura della Donazione, promosse dalla Agenzia Regionale del Lazio per i Trapianti e le patologie connesse. Una testimonianza concreta di come le istituzioni locali vogliono essere vicino al cittadino, anche e soprattutto quando versa in condizioni di difficoltà e sofferenza quali può essere la drammatica necessità di un trapianto d’organi.
La scuola, attraverso la partecipazione al Concorso “I Giovani per la promozione della Vita” che ha visto il contributo degli allievi e dei Docenti delle Sedi dell’Istituto Superiore di Formazione, Ricerca e Sviluppo Albafor SpA di Albano, Cecchina, Velletri, Valmontone, Marino, Colleferro e Pomezia e dell’Istituto di Nettuno. Attività di riflessione, di discussione, di testimonianza portate all’interno degli istituti scolastici e formativi da parte di medici e personaggi dello sport e della cultura, ottimamente coordinate dalla presenza e dalla professionalità di tanti docenti che si sono coinvolti con entusiasmo in questa avventura.
Lo Sport, che ha visto coinvolte due tra le maggiori Federazioni presenti sul nostro territorio: La Federazione Italiana Giuoco Calcio, attraverso il Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore Giovanile e Scolastico e la Federazione Italiana Volley. Le rappresentative regionali e provinciali porteranno sulle loro maglie di allenamento il logo della Agenzia dei Trapianti e saranno i testimonial nel prossimo Torneo delle Regioni che si svolgerà nella settimana precedente la Pasqua in Umbria ( calcio ) e nel Torneo delle Provincie di Volley che si terrà a Roma a fine aprile e rappresenterà il prologo del Mondiale di Volley che sarà ospitato quest’anno in Italia.
Le Associazioni e i volontari, che con il loro impegno e la loro partecipazione competente e qualificata, hanno permesso che molte di queste manifestazioni si realizzassero con efficacia e che il messaggio della Donazione arrivasse carico dei suoi contenuti più autentici. Tra le altre ricordiamo la realizzazione dello spettacolo teatrale Edipo Re che l’Associazione Giovanile “Il Circolo degli Scipioni” della Città di Albano metterà in scena nelle prossime settimane per sensibilizzare gli alunni delle scuole superiori della loro città sulle tematiche legate al Trapianto di organi.
In conclusione, ritengo doveroso sottolineare il contributo umano e professionale che il Prof. Carlo Umberto Casciani ha messo a disposizione della diffusione della Cultura della Vita e della Donazione di organi in particolare. E' una figura di sicuro riferimento per i nostri giovani. Una autentica testimonianza dell'impegno costante e costruttivo che una personalità della sua levatura sta profondendo a favore della diffusione di una sensibilità condivisa verso chi attende il trapianto come unica soluzione terapeutica.
Ringrazio infine la Dr.ssa Anna Laganà Madia per lo straordinario impegno nell'organizzazione di questa manifestazione e per averci voluto coinvolgere nell'organizzazione.
Per ultimo, vorrei lasciarvi con un dono particolare, una frase di Madre Teresa di Calcutta che ci viene in sostegno, quando crediamo che il nostro contributo sia troppo piccolo, rispetto a quello che vorremmo, per essere una soluzione ai problemi che andiamo affrontando:

“Quello che facciamo
è soltanto una goccia nell'oceano.
ma se non ci fosse quella goccia
all'oceano mancherebbe.”

Grazie e buon lavoro.

mercoledì 3 marzo 2010

A LEZIONE DAL CAMPIONE!




Un docente d’eccezione ha tenuto una lezione a trenta allievi della Sede di Albano dell’Albafor.
Giancarlo “Picchio” De Sisti, leggenda del calcio italiano, protagonista della storica partita Italia Germania dei Mondiali di Mexico ’70, per due ore ha incontrato i ragazzi di Albano, parlando di calcio, di valori, di sport e raccogliendo una attenzione che i docenti presenti raccontano, sorridendo, di non aver mai riscontrato nella storia dell’Istituto.
Accompagnato da Barbara Benedetti, Segretario del Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, “Picchio” è stato accolto negli Uffici di direzione dal Direttore della Valutazione, Marco Giustinelli, promotore dell’evento, e da Dario Spaccatrosi, ex Presidente dell’ Istituto di Formazione, che ha portato il saluto ufficiale dell’Albafor e ha illustrato agli illustri ospiti le finalità educative e formative delle iniziative a carattere sportivo organizzate sotto il “cappello” Albafor Cup.
Successivamente De Sisti e Benedetti si sono recati nella Sede Operativa di Albano, dove lo staff della Direttrice Simona Brugnoli ha preparato l’incontro con i ragazzi. Passando nel corridoio della scuola, “Picchio” è stato riconosciuto dal personale e da diversi allievi che hanno approfittato della grande simpatia e disponibilità dell’ex campione di Roma e Fiorentina per autografi e foto di rito.
Il Prof. Michele Gravano ha rintracciato vecchi filmati d’epoca, che ritraevano Giancarlo De Sisti nei momenti salienti della sua avventura messicana e in quella che viene definita unanimemente “la partita del secolo”: Italia-Germania, finita 4 a 3 per gli azzurri, che permise ai nostri atleti di contendere la Coppa Rimet al Brasile stellare di Pelè, Rivelino e Jairzinho.
Con una semplicità e una capacità di catturare l’attenzione degna di un navigato insegnante, De Sisti ha raccontato per due ore aneddoti, emozioni e ricordi di quella splendida avventura, interrotto solo dagli applausi della platea.
“Un modo diverso di fare lezione – ha detto Giustinelli – ma egualmente efficace e coinvolgente che dimostra che si può parlare di cose importanti attraverso un linguaggio semplice e vicino ai ragazzi. E lo stile che la Direttrice Brugnoli e i suoi collaboratori hanno voluto dare alla Sede Operativa di Albano va sicuramente nella direzione di integrare tradizione e innovazione, promuovendo tutte quelle iniziative che suscitano l’attenzione dell’allievo in un contesto di didattica integrata”.
Al termine dell’incontro l’ex azzurro si è intrattenuto con i ragazzi che lo hanno sommerso di richieste di autografi, felici di poter stringere la mano e scambiare una battuta con un personaggio tanto umile e disponibile, quanto competente e coinvolgente.
Gli allievi hanno strappato a “Picchio” la promessa di ritornare ad Albano per proseguire questa bella esperienza.
Simpatico “fuori programma” che ha visto il collega Rosario Romeo, grande tifoso giallorosso, salutare il Campione con un coro da stadio che ha suscitato l’ilarità dei presenti.
Poco prima, Fabio Ferrarini, operatore BLS-D, formato dalla Fondazione Giorgio Castelli, aveva fissato alla parete dell’ingresso degli Uffici di Direzione, una targa che indicava il sito come “Area Cardioprotetta” con la presenza di un Apparecchio Defibrillatore Semiautomatico e di operatori laici abilitati ad usarlo.
Una bella giornata, quindi, all’insegna dello sport vissuto come costruzione della Cultura della Vita.

lunedì 1 marzo 2010

E' qui la Festa!

Marino conferma la sua vocazione di migliore Sede per l'Albafor Cup! Un grande spettacolo, ricco di emozioni, di colore, di passione e, in fondo, anche di sport. In fondo perchè lo spettacolo sul campo è stato surclassato da quello offerto sugli spalti dalla Sede Operativa al completo. Un plauso particolare alle ragazze pon pon che hanno aperto la kermesse marinese con una coreografia degna di una finale di superbowl americano. Sul terreno di gioco, agli ordini di un eccellente sig. Carmelo, si sono affrontate le formazioni di Pomezia e Marino, sede detentrice del Trofeo.
Incontro che ha rispettato le aspettative della vigilia, con un Marino spumeggiante e Pomezia cinica a colpire in contropiede. Pomezia in vantaggio con Marino che rincorre, frenato talvolta dalla sfortuna e dai legni della porta avversaria.
I due tecnici, Vendittelli
e Toppi schieravano due formazioni che si sono affrontate a viso aperto, senza tatticismi e ragionamenti. Al termine della partita, ben undici reti erano annotate sul taccuino del direttore di gara, oltre a ben cinque pali colpiti dalle due formazioni.
Spettacolo dunque assicurato agli oltre cento spettatori che assiepavano gli spalti dello Stadio San Barnaba di Marino.
Insieme agli atleti in campo, hanno partecipato alla realizzazione dell'evento le show girls già menzionate, fotografi e giornalisti, docenti e allievi che hanno contribuito con striscioni e cori che nulla hanno avuto da invidiare a quanto si vede sulle tribune dell'Olimpico o del Meazza.
Il tutto condito da grande fair play in campo e grande correttezza sugli spalti. Una vera festa, dunque, che ribadisce la validità dell'impianto didattico della manifestazione sportiva che sperimenta un modo diverso di formare attraverso lo sport. Apprendere diventa quindi un piacere, passando attraverso esperienze ludiche e applicando nella realtà i principi che vengono trasmessi nel chiuso delle aule del centro di formazione.
"E' commovente - dichiara il Direttore della Valutazione Marco Giustinelli, che, insieme al collega Stefano Tamburrini ha inaugurato l'evento - vedere come i risultati che stiamo ottenendo con questa iniziativa hanno superato le nostre più rosee aspettative. La Sede di Marino, grazie anche all'impegno di Fabrizio Toppi, sta confermando di essere la Sede leader dell'Albafor Cup, vivendo lo sport nel segno dell'accoglienza, dell'integrazione ( in campo anche atleti provenienti dai percorsi personalizzati ) e della condivisione. Una particolare menzione merita anche il coach di Pomezia, Francesco Vendittelli, referente del Progetto "Special Olympic" che vede ragazzi normodotati cimentarsi nello sport insieme ai colleghi con disabilità. E' la dimostrazione che lo sport si conferma veicolo eccezionale di lotta ai pregiudizi e alle diversità".